Resoconto dell'Assemblea autoconvocata degli EEAA

tenutasi il 25 marzo u.s. c/o Ist. La Casa a Milano.

 

L'Assemblea ha registrato la presenza-rappresentanza di 40 EEAA (OLA+CEA+EEAA non coordinati) a cui si aggiungono 5 EEAA che impossibilitati a partecipare hanno espresso interesse e chiedono di essere informati e coinvolti.

1) Si è comunicato il resoconto del lavoro fatto in questo periodo e delle seguenti opportunità

emerse:

a) Commissione di studio su adozioni internazionali (ex Cancellieri) aggiornata con maggior

rappresentatività per gli EEAA, sono stati nominati: Gianni Graziani (CEA), Pietro Ardizzi (OLA),

Paola Crestani (CIAI), Rita Caserta (AFN), A. Maria Colella (ARAI), Marco Griffini (AiBi), Paola

Starocci (S.EGIDIO), SAVE THE CILDREN, Melita Cavallo (TM Roma), a cui si aggiungono

esperti del Ministero, Fernanda Contri Presidente. Si è in attesa della convocazione.

b) Audizioni formali da parte della Commissione Bicamerale Infanzia.

La Commissione potrà audire 8/10 EEAA in rappresentanza dei 62 iscritti all'Albo; non saranno

auditi gli EEAA già auditi in recenti occasioni.

c) Possibilità di lavorare e contribuire alla proposta di Legge presentata dall'on. Santerini, che si è

resa disponibile.

2) L'assemblea ha valutato la necessità e l'opportunità di mantenere uno strumento di rappresentanza unitaria, che ha incarico fino al 31-12-2014.

 

L'assemblea all'unanimità ha confermato la rappresentanza così composta:

Gianni Graziani (CEA) - Pietro Ardizzi (OLA) - Paola Crestani, Fiammetta Magugliani e Liuba Bardi

per gli EEAA non coordinati.

Si dà comunicazione alla CAI dell'attuale consenso di rappresentanza, stimolando e favorendo il

completamento dello strumento rappresentanza, perchè tutti gli EEAA possono essere rappresentati da 8 delegati. Tale strumento favorirebbe un dialogo-confronto più stabile e frequente fra EEAA e CAI, oltre all'Assemblea Generale.

Comunicare e proporre agli EEAA che non hanno mai partecipato all'assemblea autoconvocata,

fatta eccezione per i 3 "grandissimi".

3) Valutazione della proposta Colella (già inviata): mediatrice fra posizioni e proposte dei 3 EEAA

"grandissimi" e il resto degli EEAA.

L'assemblea all'unanimità ritiene di non percorrere tale proposta, preso atto della posizione

espressa nella precedente assemblea e rigidamente manutenuta da AiBi, NAAA e CIFA.

4) L'assemblea decide di iniziare un dialogo-confronto con i vertici della CAI:

- Invio di una lettera al Presidente del Consiglio Renzi, "attualmente" Presidente della CAI

(vedi sito CAI).

- Invio di una lettera alla vice Presidente Della Monica di richiesta incontro urgente per un confronto sui temi più critici con proposta dei temi da dibattere nell'Assemblea Plenaria di cui si chiede convocazione rapida, non oltre il 31 maggio 2014.

I temi individuati per il confronto e da porre all'odg dell'Assemblea Plenaria:

- Programma strategico di azione della CAI e calendarizzazione delle prossime missioni estere.

- Piena operatività della CAI: quali risorse umane ed economiche.

- Stato attuale delle Intese: posizione della CAI e richiesta di comunicazione pubblica (sito) delle

Intese in essere e su quelle presentate e in attesa di pronunciamento CAI.

- Bando per progetti di sussidiarietà: quali possibilità e con quali scadenze.

- Richieste di Autorizzazione per nuovi paesi presentate al 30-9-2013: tempi di risposta.

5) L'assemblea ha iniziato un confronto sulla legge 476 e collegate, oltre che sul regolamento CAI in funzione delle modifiche da proporre.

Ipotesi da cui partire è la proposta di legge della Santerini (già inviata) che ha impostazione ed

approccio diverso da quella presentata da AiBi.

Alcuni punti affrontati che hanno trovato il generale consenso dell'assemblea:

- L'impianto attuale della legge va mantenuto, anche se sono necessarie varie modifiche.

- L'idoneità della coppia resti in capo al TM.

- Introdurre come soggetto di intermediazione, oltre all'Ente Autorizzato, anche il "Consorzio di

EEAA".

- Introdurre che la certificazione dei Costi sia in carico alle coppie e non agli EEA

Il lavoro sulle modifiche alla 476 è stato solo iniziale, ma deve essere proseguito in maniera

approfondita e con una tempistica contenuta per poter essere "pronti" con adeguate proposte da

presentare sia alla Commissione di studio (ex Cancellieri) sia nel lavoro con la Santerini ed altri

parlamentari.